Cassazione penale Sez. II sentenza n. 20986 del 27 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:20986PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibili i ricorsi proposti avverso la sentenza di appello che aveva confermato la condanna dei ricorrenti per reati di rapina aggravata, detenzione di armi e ricettazione, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. I motivi di ricorso per cassazione sono inammissibili non solo quando risultano intrinsecamente indeterminati, ma anche quando difettano della necessaria correlazione con le ragioni poste a fondamento del provvedimento impugnato. Il ricorso non può ignorare le ragioni del provvedimento censurato, essendo inammissibile quello fondato su motivi che si risolvono nella mera reiterazione di quelli già dedotti in appello e puntualmente disattesi dalla Corte di merito. 2. Il ricorso per cassazione che deduca il vizio di manifesta illogicità della motivazione è inammissibile se, pur richiamando atti specificamente indicati, non ne contiene l'integrale trascrizione o allegazione, così da renderlo autosufficiente con riferimento alle relative doglianze. 3. Le violazioni della legge costituzionale non possono formare oggetto di ricorso "per diretta violazione" nella sede di legittimità, ma possono costituire soltanto il fondamento di una eventuale questione di legittimità costituzionale. 4. Il difetto di allegazione degli atti processuali di cui si lamenta la natura viziata, nonché l'omessa specificazione della violazione di legge processuale dedotta e dei relativi effetti sul compendio probatorio, integrano un deficit di autosufficienza del ricorso che lo rende inammissibile per genericità. 5. La condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle Ammende è conseguenza della dichiarazione di inammissibilità del ricorso, in assenza di elementi atti ad escludere la colpa nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. PERROTTI Massim - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/05/2019 della CORTE APPELLO di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MASSIMO PERROTTI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. CIMMINO Alessandro, che ha concluso chiedendo dichiararsi i ricorsi inammissibili;
udito il difensore dei ricorrenti, avvocato ((omissis)), che ha illustrato i motivi di ricorso …

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