Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1913 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:1913SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: Nelle ipotesi di realizzazione di opere edilizie in assenza di titolo abilitativo in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, l'amministrazione comunale è tenuta a disporre la demolizione delle opere, a prescindere dalla loro entità e natura (anche se si tratti di interventi di manutenzione, pertinenziali o precari), in quanto l'omessa acquisizione dell'autorizzazione paesaggistica, obbligatoria in tali casi, comporta l'applicazione della sanzione demolitoria ai sensi dell'art. 27 del d.P.R. n. 380/2001, senza che rilevi la possibilità di sanatoria o la sanabilità dell'abuso. Tale obbligo di demolizione permane anche in presenza di un manufatto principale già realizzato abusivamente, in quanto gli interventi successivi, pur se di modesta entità, si considerano comunque abusivi in quanto inerenti strutturalmente all'opera principale, non potendosi ammettere la prosecuzione di lavori su un edificio privo di titolo edilizio. L'amministrazione non è tenuta a verificare la possibilità di ripristino dello stato dei luoghi senza pregiudizio per la parte legittima del fabbricato, né a valutare la sanabilità delle opere, in quanto l'applicazione della sanzione demolitoria è doverosa e vincolata in presenza di interventi realizzati senza la prescritta autorizzazione paesaggistica, a prescindere dalla loro entità e natura. Inoltre, l'adozione del provvedimento di demolizione non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento, in quanto trattasi di atto dovuto e vincolato nel contenuto.

Sentenza completa

N. 03467/2009
REG.RIC.

N. 01913/2014 REG.PROV.COLL.

N. 03467/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3467 del 2009, proposto da:
Antonio Di Meo, rappresentato e difeso, per mandato a margine dell’atto introduttivo del giudizio, dagli avv.ti Mario Russo ed Alessandro De Angelis, con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Napoli, alla via Nardones, n. 118;

contro

Comune di Bacoli, in persona del sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento n. 57 del 4 marzo 2009, successivamente notificato, recante l’ordine di demolizione delle opere nell’atto stesso descritte, realizzate in Bacoli alla via Apuleio, n. 8;

- di ogni altro atto e provved…

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