Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1771 del 2022

ECLI:IT:TARCZ:2022:1771SENT

Massima

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La decadenza della concessione demaniale può essere legittimamente dichiarata dall'amministrazione competente in caso di omesso pagamento del canone concessorio da parte del concessionario, in quanto tale inadempimento costituisce uno dei presupposti previsti dall'art. 47 del Codice della Navigazione per l'applicazione di tale misura. L'amministrazione, in tali casi, è tenuta a verificare la sussistenza dei relativi presupposti fattuali, senza che residuino margini di apprezzamento significativi, essendo il provvedimento di decadenza in buona misura vincolato. Pertanto, le contestazioni relative ai conteggi o all'entità del canone non possono di regola ostacolare la conclusione del procedimento in senso negativo per il privato, qualora risulti provata la consistenza dell'inadempimento. Inoltre, l'ordine di sgombero degli spazi in concessione a seguito del provvedimento di decadenza si configura come atto vincolato ed inevitabile in conseguenza della cessazione del rapporto concessorio. L'amministrazione non è tenuta ad attivare ulteriori procedure di riesame o di autotutela, qualora non risultino integrati i presupposti di legge per l'esercizio di tali poteri. Infine, l'eventuale richiesta del concessionario di avvalersi di specifiche disposizioni normative introdotte successivamente al provvedimento impugnato, non può essere valutata nell'ambito del presente giudizio, in assenza di una rituale proposizione di motivi aggiunti.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/10/2022

N. 01771/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01533/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1533 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Giovanna Cutrì, rappresentato e difeso dagli avvocati Angela Cristaudo, Antonio Pileggi, con domicilio eletto presso lo studio Angela Cristaudo in Lamezia Terme, via Magenta 5, rappresentato e difeso dagli avvocati Giuseppe Sardo, Raffaele Mastroianni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Lamezia Terme, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Francesco Carnovale Scalzo, Salvatore Leone, Caterina Flora Restuccia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di G…

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