Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7222 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:7222SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel respingere il ricorso avverso il diniego di condono edilizio, ha affermato il seguente principio di diritto: La domanda di condono edilizio presentata ai sensi della legge n. 326/2003 può essere legittimamente respinta dall'amministrazione comunale qualora emerga che l'abuso edilizio realizzato dal richiedente abbia ecceduto i limiti dimensionali previsti dalla normativa regionale applicabile, anche in relazione alla tipologia dell'intervento. In particolare, la legge regionale n. 12/2004 consente la sanatoria solo per gli ampliamenti della superficie commerciale entro determinati limiti volumetrici, mentre non è ammissibile il condono per opere abusive che comportino uno sviluppo volumetrico esorbitante rispetto a quanto dichiarato nella domanda di sanatoria. L'amministrazione, pertanto, non è tenuta a procedere all'istruttoria della domanda di condono quando risulti accertato che l'abuso edilizio realizzato sia di entità superiore a quella oggetto della richiesta di sanatoria e non rientri nei parametri stabiliti dalla legge regionale, potendo legittimamente disporre l'annullamento della domanda stessa. Tale diniego non può essere considerato contraddittorio rispetto a eventuali precedenti provvedimenti autorizzatori di carattere provvisorio, in quanto l'amministrazione è tenuta a valutare la legittimità dell'intervento edilizio sulla base degli accertamenti compiuti, indipendentemente da precedenti determinazioni adottate in via provvisoria e in pendenza della definizione della pratica di condono.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO  SEZIONE SECONDA bis Composto dai magistrati Francesco CORSARO PRESIDENTE Paolo RESTAINO CONSIGLIERE Est. Solveig COGLIANI CONSIGLIERE ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n. 4922/07 proposto da Ca. Mo. rappresentato e difeso dall'Avv. Ma. Fr. con domicilio in Ro. Via Bo. (...), presso lo studio dell'Avv. Ri. Ve. contro il Comune di Ne. in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli Avv.ti Le. Ce. e Cl. Ma. con domicilio eletto presso la seconda in Ro., viale Br. Bu. (...), per l'annullamento del provvedimento n. 10403 dell'8.05.2007 del Comune di Ne. con il quale si annulla l'istanza di sanatoria presentata per illeciti edilizi relativi all'immobile sito in via Ta. Visto il ricorso con i relativi allegati; Vista la costituzione in giudizio del Comune di Ne.; Viste le memorie prodotte dalle parti a sostegno delle rispettive difese, V…

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