Cassazione penale Sez. III sentenza n. 21052 del 28 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:21052PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione della credibilità e attendibilità della persona offesa da parte dei giudici di merito, adeguatamente motivata sulla base di un esame complessivo e coerente delle risultanze probatorie, non è sindacabile in sede di legittimità, se non per vizi logico-argomentativi. I giudici di merito, infatti, hanno il compito di valutare la credibilità intrinseca delle dichiarazioni della persona offesa, confrontandole con gli altri elementi di prova acquisiti, senza che il giudice di legittimità possa sostituire la propria valutazione a quella effettuata dai giudici di fatto, salvo che non emerga una motivazione manifestamente illogica o contraddittoria. Inoltre, il concorso formale tra i reati di violenza sessuale e sequestro di persona è configurabile quando la privazione della libertà personale non sia stata strettamente strumentale alla consumazione del primo reato, ma si sia protratta oltre tale momento, risultando autonomamente rilevante. Infine, il giudice di appello può legittimamente rigettare la richiesta di rinnovazione dell'istruzione dibattimentale per accertamenti peritali sulla capacità di intendere e di volere dell'imputato, ove ritenga che le risultanze acquisite non offrano alcun elemento concreto a sostegno di una possibile incidenza di disturbi psichici sulla sua imputabilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILI Andrea - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. SOCCI ((omissis)) - Consigliere

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/6/2020 della Corte di appello di Catanzaro;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione svolta dal consigliere Dr. ((omissis)); lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, che ha chiesto dichiarare inammissibile il ricorso;
lette le conclusioni del difensore della parte civile, Avv. (OMISSIS), che ha chiesto il rigetto del ricorso
lette le conclusioni del difen…

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