Cassazione penale Sez. V sentenza n. 38609 del 13 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:38609PEN

Massima

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Il reato di atti persecutori è configurabile quando la condotta dell'agente, reiterata nel tempo, crea un perdurante e grave stato di ansia e di paura nella persona offesa, compromettendone in maniera rilevante la qualità di vita e la libertà di autodeterminazione, a prescindere dalla sussistenza di un concreto pericolo per l'incolumità della vittima. L'elemento psicologico del reato è integrato dal dolo generico, che ricomprende la consapevolezza e la volontà di porre in essere i comportamenti persecutori, indipendentemente dalla specifica finalità di cagionare un grave danno alla vittima. I giudici di merito, nel valutare la sussistenza del reato e dell'elemento soggettivo, possono fondare il loro convincimento sulle dichiarazioni delle persone offese, senza necessità di assumere ulteriori prove testimoniali, ove tali dichiarazioni risultino attendibili e coerenti. Nella determinazione della pena, il giudice deve tenere conto delle modalità della condotta e degli altri elementi di cui agli artt. 132 e 133 c.p., senza dover analizzare singolarmente tutti i fattori indicati dalla legge, essendo sufficiente l'indicazione di quelli che assumono rilievo preminente nel complessivo giudizio di bilanciamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia R. - rel. Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta M. - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/05/2021 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa MICCOLI Grazia Rosa Anna;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. DI LEO Giovanni, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
letta le note conclusive a firma del difensore dell'imputato, avv. (OMIS…

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