Consiglio di Stato sentenza n. 632 del 2011

ECLI:IT:CDS:2011:632SENT

Massima

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La dichiarazione di pubblica utilità di un'opera pubblica deve indicare in modo certo e predeterminato i termini per l'inizio e il completamento delle espropriazioni e dei lavori, al fine di garantire il corretto bilanciamento tra l'interesse pubblico alla realizzazione dell'opera e quello privato a non subire un sacrificio irragionevole o sproporzionato della proprietà. Tuttavia, tale obbligo di indicazione espressa dei termini può ritenersi assolto anche attraverso un duplice criterio temporale, che preveda sia un termine massimo entro cui adottare un provvedimento esterno (come il finanziamento dell'opera), sia un termine assoluto per l'inizio e il completamento delle espropriazioni e dei lavori, calcolato a partire dalla data di adozione di tale provvedimento esterno, anche se non ancora formalmente adottato al momento dell'approvazione del progetto. In tal caso, i termini risultano comunque certi e predeterminabili a priori, in quanto determinabili in relazione a un evento futuro e certo. Inoltre, la copertura finanziaria dell'opera pubblica può ritenersi validamente attestata anche attraverso il richiamo a un finanziamento regionale già concesso, ancorché non ancora formalmente erogato, purché risulti comunque garantita la disponibilità delle risorse necessarie, come comprovato dai pareri di regolarità tecnica e contabile e dalle successive variazioni di bilancio.

Sentenza completa

N. 05832/2005
REG.RIC.

N. 00632/2011
REG.SEN.

N. 05832/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5832 del 2005, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via della Vite, 7;

contro

Comune di Solarussa, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via G. Pisanelli, 2;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. SARDEGNA - CAGLIARI: SEZIONE II n. 00432/2005, resa tra le parti, concernente PROCEDURA ESPROPRIATIVA CON APPROVAZIONE PROGETTO "PARCO"

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

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