Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 310 del 2014

ECLI:IT:TARPR:2014:310SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo può essere oggetto di impugnazione giurisdizionale da parte del destinatario. Tuttavia, il venir meno dell'interesse del ricorrente alla decisione del ricorso, sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso stesso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Il principio di diritto che emerge è che il mutamento della situazione sostanziale della parte ricorrente, intervenuto successivamente all'instaurazione del giudizio, può comportare la declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, indipendentemente dalla legittimità o meno del provvedimento impugnato. Tale principio si fonda sull'esigenza di concentrazione del contenzioso e di economia processuale, in quanto il giudice non è tenuto a pronunciarsi su questioni divenute prive di utilità pratica per il ricorrente. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse non pregiudica la possibilità per il ricorrente di impugnare nuovamente il provvedimento in un successivo giudizio, qualora ne abbia nuovamente interesse. Inoltre, la compensazione delle spese di giudizio rappresenta un equo bilanciamento degli oneri processuali tra le parti, in considerazione del venir meno dell'interesse del ricorrente.

Sentenza completa

N. 00203/2009
REG.RIC.

N. 00310/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00203/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 203 del 2009, proposto da:
Michele Trimarchi e Maria Di Meo, rappresentati e difesi dall'Avv. Paolo Maini presso il quale eleggono domicilio, in Parma, via Digione n. 13;

contro

Comune di Parma, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avv. Cristina Abbati presso il quale elegge domicilio, in Parma, piazzale Corte D'Appello n. 3;

per l'annullamento

del provvedimento del Comune di Parma n. 62691 del 10 aprile 2009 di ingiunzione di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi;

del provvedimento in d…

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