Consiglio di Stato sentenza n. 39 del 2013

ECLI:IT:CDS:2013:39SENT

Massima

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La concessione edilizia in sanatoria rilasciata dal Comune sulla base di una dichiarazione mendace circa la data di realizzazione dell'abuso edilizio è illegittima, in quanto fondata su un falso presupposto. L'amministrazione può legittimamente revocare in autotutela tale provvedimento ampliativo, senza necessità di particolare motivazione, in quanto nessun affidamento può essere invocato dall'interessato che abbia ottenuto l'autorizzazione mediante una falsa rappresentazione della realtà. Incombe sull'istante l'onere di provare l'effettiva ultimazione dei lavori entro la data utile per ottenere il condono, non essendo sufficiente la mera produzione di una dichiarazione sostitutiva di atto notorio. L'atto notarile di donazione dell'immobile, che non menziona l'incremento volumetrico abusivo, costituisce un elemento probatorio di assoluta rilevanza per smentire la veridicità della dichiarazione dell'interessato. Il giudice amministrativo, nell'esaminare la legittimità della concessione in sanatoria, non è tenuto a sospendere il giudizio in attesa della definizione di un eventuale processo civile pendente sull'accertamento della proprietà dell'area, in quanto tale questione non riveste carattere di pregiudizialità necessaria rispetto alla verifica della sussistenza dei presupposti per l'accoglimento della domanda di condono.

Sentenza completa

N. 00721/2009
REG.RIC.

N. 00039/2013REG.PROV.COLL.

N. 00721/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 721 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 1/E;

contro

((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe A. Fanelli, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via di Villa Emiliani, 21;

nei confronti di

Comune di Monteiasi;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. della PUGLIA - Sezione STACCATA DI LECCE- SEZIONE III n. 03929/2007, resa tra le parti, concernente CONCESSIONE EDILIZIA RELATIVA A IMMOBILE ABUSIVAMENTE REALIZZATO.

Visti il ricorso i…

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