Cassazione penale Sez. I sentenza n. 27609 del 16 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:27609PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la prova indiziaria, deve verificare la correttezza del procedimento logico-giuridico seguito dal giudice di merito, senza poter sindacare direttamente la gravità, la precisione e la concordanza degli indizi, essendo tale compito riservato al giudice di fatto. La sentenza di condanna fondata su prova indiziaria è legittima se il ragionamento probatorio, adeguatamente motivato, esclude ogni ragionevole dubbio sulla responsabilità dell'imputato, non essendo sufficiente la mera prospettazione di ipotesi alternative, prive di riscontro nelle risultanze processuali. Ai fini della valutazione della prova indiziaria, il giudice deve preventivamente verificare la validità delle regole di esperienza o delle leggi scientifiche utilizzate, quindi la correttezza e la consequenzialità logica del risultato ottenuto, in modo da ricostruire il fatto di reato in termini di certezza tali da escludere la prospettabilità di ogni altra ragionevole soluzione. Il sindacato di legittimità sulla sentenza di condanna fondata su prova indiziaria deve riguardare l'articolazione logica e giuridica della motivazione, verificandone la corretta applicazione dei criteri legali, delle regole della logica e del principio di non contraddizione, nonché la compiutezza e coerenza argomentativa nella considerazione della valenza dimostrativa dei risultati probatori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/09/2019 della CORTE ASSISE APPELLO di LECCE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MONICA BONI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. ZACCO FRANCA, che ha concluso chiedendo;
Il P.G. conclude chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore;
L'avvocato (OMISSIS), del foro di TARANTO in difesa di (OMISSIS) conclude i…

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