Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 188 del 2014

ECLI:IT:TARPE:2014:188SENT

Massima

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Il giudicato amministrativo, una volta formatosi, impone all'amministrazione l'obbligo di dare integrale esecuzione alla sentenza, senza possibilità di sottrarsi a tale adempimento. Pertanto, il giudice amministrativo, in sede di giudizio di ottemperanza, è tenuto ad adottare tutte le misure idonee a garantire l'attuazione del giudicato, assegnando un termine all'amministrazione per provvedere e, in caso di ulteriore inadempienza, nominando un commissario ad acta per l'esecuzione forzata. Le somme dovute in forza della sentenza passata in giudicato devono essere corrisposte integralmente, con esclusione delle sole spese di precetto e di pignoramento, in quanto attività imputabili alla libera scelta del creditore e non strettamente funzionali all'introduzione del giudizio di ottemperanza.

Sentenza completa

N. 00048/2014
REG.RIC.

N. 00188/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00048/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 48 del 2014, proposto da:
Tino D'Angelo, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Pescara, p.zza E. Troilo, 11;

contro

Comune di Chieti, non costituito in giudizio;

per l’esecuzione

del sentenza 4 ottobre 2012, n. 1118, del Giudice Unico del Lavoro del Tribunale di Chieti .

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 17 aprile 2014 il dott. ((omissis)) e udito l’avv. ((omissis)) in sostituzione dell’avv…

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