Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1279 del 2011

ECLI:IT:TARBA:2011:1279SENT

Massima

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L'ordinanza di acquisizione di un bene immobile, divenuta definitiva per mancata impugnazione, non può essere successivamente contestata attraverso l'impugnazione di atti meramente esecutivi o consequenziali, come l'ordinanza di spossessamento, in quanto ciò equivarrebbe a rimettere in discussione l'originario provvedimento di acquisizione, ormai non più impugnabile. Pertanto, l'impugnazione di tali atti successivi è inammissibile per difetto di interesse, in quanto la loro eventuale annullamento non potrebbe comunque condurre ad un risultato diverso da quello già sancito con l'acquisizione definitiva del bene. Ciò vale anche nel caso in cui l'originario provvedimento di acquisizione sia stato adottato in violazione di norme procedimentali, in quanto l'art. 21-octies, comma 2, della legge n. 241/1990 preclude l'annullamento di atti amministrativi quando, nonostante il vizio di legittimità, il loro contenuto non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato. Inoltre, l'inammissibilità del ricorso può essere ulteriormente fondata sull'intervenuta sentenza penale definitiva che abbia disposto la confisca dei medesimi beni immobili, in quanto tale provvedimento giurisdizionale penale rende ormai definitiva e irreversibile la perdita della proprietà da parte del ricorrente.

Sentenza completa

N. 00831/2001
REG.RIC.

N. 01279/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00831/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 831 del 2001, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Bari, alla via Dante n.97;

contro

Comune di Bari, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura comunale in Bari, alla via P.Amedeo n.26;

per l'annullamento

- dell'ordinanza del dirigente del settore Edilizia Abusiva del Comune di Bari prot. n. 40264 del 10/11/2000, con cui ha disposto di integrare l’ordinanza di acquisizione n. 26710…

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