Cassazione penale Sez. III sentenza n. 29817 del 10 luglio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:29817PEN

Massima

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Il reato di pornografia minorile di cui all'art. 600-ter, ultimo comma, c.p. sussiste anche in assenza di un'interazione consapevole tra l'autore della condotta e il minore rappresentato, essendo sufficiente che la rappresentazione degli organi sessuali del minore, pur non coinvolto in attività sessuali esplicite, sia effettuata per scopi sessuali, desumibili non solo dal contenuto delle immagini ma anche da ogni altro elemento utile alla ricostruzione dell'intenzionalità dell'agente. Lo "scopo sessuale" che rende tale la rappresentazione degli organi sessuali di un minore non è escluso dalla concomitanza di finalità diverse, purché la rappresentazione sia diretta a soddisfare il piacere sessuale o a suscitarne lo stimolo, risultando lesiva della dignità del soggetto raffigurato e foriera di diffusione nel perverso circuito della pedofilia. Pertanto, integra il reato di produzione di materiale pedopornografico la realizzazione di filmati che, pur ritraendo minori intenti in normali attività balneari in una spiaggia frequentata da nudisti, indugiando sui loro corpi nudi con inquadrature insistite e isolate dal contesto, siano riconducibili alla comprovata inclinazione pedofilica dell'agente, desumibile anche da elementi ulteriori rispetto al contenuto delle immagini.

Sentenza completa


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2981
23
REPUBBLICA ITALIANA
In nome del Popolo Italiano
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
TERZA SEZIONE PENALE
Composta da
Luca Ramacci
- Presidente -
Sent. n. sez. 5-5
5
Alessio Scarcella
- Consigliere -UP — 15/03/2023
Gianni Filippo Reynaud
- Relatore -
R.G.N. 38450/2022
Enrico Mengoni- Consigliere -
Fabio Zunica
- Consigliere -
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso proposto da
avverso la sentenza del 28/06/2022 della Corte di appello di Firenze
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Gianni Filippo Reynaud;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Fulvio
Baldi, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilità del ricorso;
udito il difensore del ricorrente, avv. , il quale ha concluso
chiedendo l'accoglimento delle conclusioni del ricorso…

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