Cassazione penale Sez. II sentenza n. 17116 del 5 aprile 2017

ECLI:IT:CASS:2017:17116PEN

Massima

La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Ai fini della configurabilità della circostanza aggravante del metodo mafioso di cui all'art. 7 del d.l. n. 152 del 1991, non è sufficiente la sola gravità delle minacce perpetrate o la provenienza delle stesse da soggetti appartenenti ad un sodalizio criminale, essendo necessario che la condotta minacciosa abbia ingenerato nella vittima la consapevolezza dell'appartenenza dell'agente ad un'associazione di stampo mafioso e che vi sia stata una concreta esteriorizzazione del "metodo" mafioso, non essendo sufficiente la mera percezione della vittima di essere esposta all'operatività di organizzazioni mafiose.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. DE SANTIS Maria - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppin - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli;
nei confronti di (OMISSIS), nato in Germania il 20.1.1967;
avverso l'ordinanza n. 4135 del Tribunale del riesame di Napoli, emessa il 12.10.2016;
Visti gli atti, l'ordinanza e il ricorso;
Udita nell'udienza camerale del 28.2.2017 la relazione fatta dal Consigliere Giuseppina Anna Rosaria Pacilli;
Udito il Sostituto Procuratore Generale in persona di Antonio Balsamo, che ha chie…

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