Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 1571 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:1571SENB

Massima

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L'ordine di rimozione dei rifiuti abbandonati può essere legittimamente rivolto al proprietario o al titolare di diritti reali o personali di godimento sul fondo solo quando sia dimostrata la sua corresponsabilità, a titolo doloso o colposo, con gli autori dell'illecito, non configurandosi un'ipotesi di responsabilità oggettiva. L'amministrazione procedente deve pertanto effettuare un'istruttoria completa e fornire un'adeguata motivazione in merito all'imputabilità soggettiva della condotta al destinatario dell'ordine, non essendo sufficiente il mero dato della gestione o proprietà del fondo. Inoltre, l'obbligo di recintare il fondo non grava sul proprietario in assenza di specifici obblighi normativi, considerata anche la difficoltà di realizzare una recinzione efficace laddove il terreno sia confinante con una strada pubblica liberamente accessibile.

Sentenza completa

N. 01017/2014
REG.RIC.

N. 01571/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01017/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1017 del 2014, proposto da:
Consorzio di Bonifica Ugento e ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via Taranto, N.92;

contro

Comune di Ugento, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via ((omissis)) 46;

per l'annullamento

della ordinanza n. 8/2014 del 25/2/2014, con la quale il Sindaco del Comune di Ugento ha ordinato al Consorzio ricorrente di provvedere con la massima urgenza e comunque entro e non oltre il termine d…

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