Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2488 del 2019

ECLI:IT:TARCT:2019:2488SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La risoluzione del contratto di appalto pubblico per inadempimento dell'appaltatore rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto attiene all'esecuzione del contratto e alla verifica della conformità delle condotte delle parti alle regole negoziali concordate, anche quando l'atto risolutorio assuma la forma di provvedimento amministrativo. Ciò in quanto la controversia riguarda posizioni di diritto soggettivo e non di interesse legittimo, essendo la risoluzione fondata sull'inadempimento di obblighi assunti in via contrattuale. Pertanto, il giudice amministrativo è privo di giurisdizione per conoscere di una domanda di annullamento di un atto di risoluzione contrattuale e di risarcimento del danno conseguente, essendo tali questioni devolute alla cognizione del giudice ordinario. La massima giuridica si fonda sui seguenti principi e argomentazioni: 1. La risoluzione del contratto di appalto pubblico per inadempimento dell'appaltatore rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, in quanto attiene all'esecuzione del contratto e alla verifica della conformità delle condotte delle parti alle regole negoziali concordate. 2. Ciò è vero anche quando l'atto risolutorio assuma la forma di provvedimento amministrativo, in quanto la controversia riguarda posizioni di diritto soggettivo e non di interesse legittimo. 3. La risoluzione del contratto è fondata sull'inadempimento di obblighi assunti in via contrattuale, e non su poteri pubblicistici dell'amministrazione. Pertanto, la relativa controversia è devoluta alla cognizione del giudice ordinario. 4. Di conseguenza, il giudice amministrativo è privo di giurisdizione per conoscere di una domanda di annullamento di un atto di risoluzione contrattuale e di risarcimento del danno conseguente, essendo tali questioni riservate alla competenza del giudice ordinario. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/10/2019

N. 02488/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00837/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 837 del 2019, proposto da
((omissis)) S.p.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Catania, via ((omissis)) 26;

contro

Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico G. Martino, in persona del legale rappresentante
pro tempore,
rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia

nei…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.