Cassazione penale Sez. I sentenza n. 15392 del 12 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:15392PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La legittima difesa non può essere riconosciuta quando, pur in presenza di un atteggiamento aggressivo della controparte, la reazione dei soggetti coinvolti denota una comune intenzione di affrontarsi in modo violento, senza che vi sia la necessità di respingere un'aggressione attuale ed ingiusta. Pertanto, la mera presenza di una mazza da baseball non è sufficiente a escludere la futilità dei motivi che hanno dato origine alla rissa, essendo necessario che l'atteggiamento aggressivo della controparte abbia determinato una situazione di pericolo imminente e attuale tale da giustificare una reazione proporzionata e necessaria alla difesa. La Corte di Cassazione, nel valutare la legittimità della decisione di merito, verifica la congruità e la logicità della motivazione addotta dai giudici di appello nel ritenere insussistente la scriminante della legittima difesa, nonché la corretta qualificazione giuridica della condotta come reato di rissa e minaccia, avendo riguardo all'effettiva dinamica dei fatti accertata sulla base delle prove acquisite, senza che sia possibile una nuova valutazione delle stesse in sede di legittimità, se non per evidenti vizi logici o errori di diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi F.A. - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - rel. Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

Dott. RUSSO Carmine - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), (DECEDUTO) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/03/2022 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. RAFFAELLO MAGI;
preso atto che il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Dr. PRATOLA GIANLUIGI, ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi, con requisitoria scritta ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, e succ. modd..
I…

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