Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Nell'ambito di una gara pubblica per l'affidamento di un accordo quadro avente ad oggetto la fornitura di quadri elettrici, l'amministrazione aggiudicatrice è tenuta a svolgere un'adeguata istruttoria e motivazione in ordine alla verifica di congruità dell'offerta ritenuta anomala, esaminando puntualmente tutti gli elementi costitutivi del prezzo offerto, anche in relazione ai computi metrici estimativi posti a base di gara, al fine di accertare la complessiva affidabilità e sostenibilità dell'offerta stessa. Il mancato o insufficiente svolgimento di tale verifica, con particolare riguardo a elementi significativi della fornitura, determina l'illegittimità dell'aggiudicazione, con conseguente obbligo per l'amministrazione di rinnovare il procedimento di valutazione dell'anomalia dell'offerta, tenendo conto delle deduzioni emerse in sede giurisdizionale.