Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 57998 del 29 dicembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:57998PEN

Massima

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Il giudice, nell'ambito del riesame di un provvedimento cautelare reale, è tenuto a motivare in modo esaustivo e logicamente coerente le proprie statuizioni, confrontandosi con tutti gli elementi rilevanti ai fini dell'accertamento dei presupposti per l'adozione della misura cautelare. Tuttavia, il vizio di motivazione apparente, che legittima il ricorso per cassazione per violazione di legge, ricorre soltanto quando l'apparato argomentativo del provvedimento impugnato sia talmente carente da renderlo privo dei requisiti minimi di coerenza, completezza e ragionevolezza, e quindi inidoneo a rendere comprensibile l'iter logico seguito dal giudice. Pertanto, la mera contestazione di specifiche valutazioni o l'allegazione di elementi di fatto non esaminati dal giudice di merito non integra di per sé il vizio di motivazione apparente, essendo necessario che l'assenza di motivazione riguardi punti decisivi ai fini dell'adozione della misura cautelare. In tali casi, il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, ma deve limitarsi a verificare la correttezza formale e logica della motivazione resa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

Dott. NARDIN Maura - Consigliere

Dott. MICCICHE' Loredana - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE TRIBUNALE DI SASSARI;
nei confronti di:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 27/03/2017 del TRIB. LIBERTA' di SASSARI;
sentita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE PAVICH;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)) che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Decidendo a seguito di annullamento con rinvio di precedente ordinanza, giust…

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