Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5588 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:5588SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive e di acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle stesse, adottato ai sensi degli artt. 31 e 27 del D.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia), è legittimo e non può essere annullato per violazione di legge o eccesso di potere, anche qualora l'area interessata sia stata in precedenza oggetto di condono edilizio o sia destinata ad attività produttive di rilevante interesse economico. Il decorso del tempo tra l'accertamento dell'abuso e l'adozione del provvedimento sanzionatorio non determina la perdita del potere di intervento dell'amministrazione, essendo tale potere volto al ripristino della legalità violata. La motivazione del provvedimento di demolizione non richiede l'esplicita indicazione delle ragioni di pubblico interesse, essendo sufficiente il richiamo al carattere abusivo dell'intervento. La sanzione pecuniaria comminata, entro i limiti previsti dalla legge, è proporzionata all'entità dell'abuso, a prescindere dalla mancata partecipazione del privato al procedimento. L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive e dell'area di sedime costituisce una conseguenza automatica dell'inottemperanza all'ordine di demolizione, senza che rilevi la distinzione tra opere principali e accessorie. Il provvedimento di acquisizione è legittimo anche laddove notificato solo ad uno dei contitolari dell'immobile abusivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/09/2022

N. 05588/2022 REG.PROV.COLL.

N. 03555/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3555 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via Generale Orsini, 5;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocatura comunale, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

A)per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

-della disposizione dirigenziale n. 179/A dello 06.12.2017, notificata i…

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