Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2576 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:2576SENT

Massima

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La presentazione di un'istanza di condono edilizio successivamente all'impugnazione di un provvedimento sanzionatorio per abuso edilizio (come l'ordinanza di demolizione) determina l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale proposto avverso tale provvedimento, in quanto il riesame dell'abusività dell'opera, finalizzato alla verifica della sua eventuale sanabilità, comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento (esplicito o implicito) di accoglimento o di rigetto dell'istanza di condono, che vale a superare il precedente provvedimento sanzionatorio oggetto dell'impugnativa. Pertanto, il ricorso giurisdizionale avverso un provvedimento sanzionatorio per abuso edilizio, proposto antecedentemente all'istanza di condono, diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto l'interesse del responsabile dell'abuso si sposta dall'annullamento del provvedimento sanzionatorio già adottato, all'eventuale annullamento del provvedimento (esplicito o implicito) di rigetto dell'istanza di condono. Tale principio, affermato in modo consolidato dalla giurisprudenza, trova applicazione anche nel caso in cui l'istanza di condono sia presentata successivamente all'impugnazione di un'ordinanza di sospensione e demolizione di opere abusive, in quanto tale provvedimento sanzionatorio viene comunque superato dal nuovo provvedimento (esplicito o implicito) adottato all'esito dell'esame dell'istanza di condono.

Sentenza completa

N. 00880/2000
REG.RIC.

N. 02576/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00880/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 880 del 2000, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)),, rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con il quale elettivamente domiciliano in Salerno, via Diaz N.53 c/o Avv. G. Stellato;

contro

Comune di Cava dei Tirreni, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con i quali elettivamente domicilia in Salerno, c/o Segreteria Tar;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 924/99 del 28.12.1999 recante ordine di sospensione e demolizione delle opere eseguite alla via Breccelle; di ogni atto connesso;

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