Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2101 del 2016

ECLI:IT:TARCT:2016:2101SENT

Massima

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L'amministrazione è tenuta a concludere il procedimento amministrativo entro il termine previsto dalla legge, anche in assenza di apposita diffida, qualora il procedimento consegua obbligatoriamente a un'istanza del privato. Il mancato rispetto di tale termine determina l'illegittimità del silenzio serbato dall'amministrazione, legittimando il privato a chiederne l'accertamento in sede giurisdizionale. In tal caso, il giudice amministrativo ordina all'amministrazione di concludere il procedimento entro un termine perentorio, condannandola altresì al pagamento delle spese di giudizio. Il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, sancito dall'art. 97 della Costituzione, impone all'amministrazione di provvedere tempestivamente sulle istanze dei privati, evitando ritardi ingiustificati che possano arrecare pregiudizio agli interessati. L'obbligo di concludere il procedimento mediante l'adozione di un provvedimento espresso, sancito dall'art. 2 della L.R. n. 10/1991, costituisce una garanzia fondamentale per il cittadino, il quale ha diritto a ottenere una risposta certa e motivata dall'amministrazione competente. Il mancato rispetto di tale obbligo, oltre a integrare gli estremi dell'illegittimità del silenzio, può altresì configurare una fattispecie di responsabilità amministrativa e contabile in capo ai funzionari responsabili. Pertanto, il giudice amministrativo, nell'accertare l'illegittimità del silenzio serbato dall'amministrazione, è tenuto a fissare un termine perentorio entro il quale l'amministrazione deve provvedere, al fine di assicurare la conclusione del procedimento e la tutela effettiva del diritto del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/08/2016

N. 02101/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00810/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 810 del 2016, proposto da:
((omissis)), anche nella qualità di legale rappresentante di Agridiv di ((omissis)) sas, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) C.F. CSTMLE63L29C351M, ((omissis)) C.F. FZANTN72P19C351H, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Catania, piazza Roma, 9;

contro

Assessorato Regionale delle Attività Produttive, Assessorato Regionale dell'Economia, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Catania, via Vecchia Ognina, 149;
Istituto Regionale per lo Svilupp…

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