Consiglio di Stato sentenza n. 1706 del 2013

ECLI:IT:CDS:2013:1706SENT

Massima

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Il provvedimento di decadenza dell'autorizzazione all'esercizio di un impianto di distribuzione carburanti può essere legittimamente adottato dal Comune competente qualora ricorrano autonomamente le seguenti circostanze: 1) la mancata comunicazione da parte del titolare dell'autorizzazione della sospensione dell'attività, in violazione degli obblighi previsti dalla normativa di settore; 2) il parere negativo dell'ente proprietario della strada (ANAS) sulla possibilità di riaprire i passi carrabili di accesso all'impianto, a seguito di lavori stradali che ne hanno determinato la sopravvenuta incompatibilità tecnica; 3) lo stato di abbandono e fatiscenza in cui versa l'impianto. Tali circostanze, pur essendo tra loro connesse in quanto inerenti alla medesima vicenda, costituiscono autonomi presupposti normativi per la decadenza dell'autorizzazione, senza che sia necessaria una valutazione unitaria e complessiva della motivazione del provvedimento. Il titolare dell'autorizzazione non può invocare il principio del legittimo affidamento per ottenere il risarcimento dei danni derivanti dalla chiusura forzosa dell'impianto, qualora il provvedimento di decadenza sia stato adottato legittimamente sulla base delle suddette circostanze, in assenza di profili di colpa o negligenza imputabili all'amministrazione. Infatti, l'incompatibilità tecnica sopravvenuta dell'impianto rispetto all'opera pubblica realizzata dall'ANAS, accertata all'esito di una adeguata istruttoria tecnica, non lascia all'amministrazione comunale alternative diverse dalla decadenza dell'autorizzazione.

Sentenza completa

N. 07836/2011
REG.RIC.

N. 01706/2013REG.PROV.COLL.

N. 07836/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7836 del 2011, proposto da:
Petroli 2000 A R.L., rappresentato e difeso dall'avv. Michele Licata, con domicilio eletto presso Michele Licata in Roma, via Lima N. 35;

contro

Comune di Fiumicino, rappresentato e difeso dall'avv. Emanuela Mazzola, con domicilio eletto presso Emanuela Mazzola in Roma, via Tacito N. 50; Anas Spa, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. LAZIO - ROMA: SEZIONE II TER n. 02259/2011, resa tra le parti, concernente decadenza autorizzazione all' esercizio per l&#x…

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