Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4446 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:4446SENT

Massima

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La revoca della patente di guida a seguito di condanna per reati in materia di stupefacenti non è automatica, ma richiede una valutazione discrezionale da parte del Prefetto, che deve tenere conto di molteplici elementi, quali la gravità degli episodi criminosi, la condotta successiva alla condanna, l'eventuale presenza di familiari di supporto, lo svolgimento di attività lavorative che necessitano del possesso della patente e le modalità di utilizzo precedente del titolo. L'autorità amministrativa non può limitarsi a disporre la revoca sulla base della sola sentenza di condanna, senza effettuare un'adeguata istruttoria e una motivazione che espliciti l'iter logico seguito, in conformità ai principi affermati dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 22 del 2018.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/09/2019

N. 04446/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00592/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale -OMISSIS-, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale [email protected];

contro

Ministero dell'Interno - Ufficio Territoriale del Governo di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso la quale è domiciliato ex lege in Napoli, alla via ((omissis)) n. 11, indirizzo pec [email protected];

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

del decreto della Prefettura di Napoli del 18 dicembre 2018 p…

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