Il Comune di Firenze, nell'esercizio della propria discrezionalità amministrativa in materia di concessioni di occupazione di suolo pubblico per attività di somministrazione di alimenti e bevande, può legittimamente prevedere, in via straordinaria e temporanea, una disciplina differenziata che limiti tali concessioni alle sole "attività di somministrazione riconosciute come 'Eccellenze storiche' (categoria A)" ai sensi del Regolamento per la tutela e la valorizzazione delle attività economiche storiche e tradizionali fiorentine, approvato con Delibera del Consiglio Comunale n. 29/2018, purché tale scelta sia adeguatamente motivata in relazione a esigenze di tutela dell'ambiente urbano, del patrimonio culturale e di razionalizzazione dell'uso del suolo pubblico, nel rispetto dei principi di ragionevolezza e proporzionalità. Tuttavia, l'amministrazione comunale ha l'obbligo di concludere in tempi certi e ragionevoli i procedimenti di iscrizione nella "Lista delle Attività Fiorentine di Eccellenza", applicando i criteri previsti dalla disciplina vigente o provvedendo tempestivamente alla loro integrazione, ove necessario, nel rispetto del principio di buon andamento.