Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5425 del 2007

ECLI:IT:TARNA:2007:5425SENT

Massima

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L'Amministrazione comunale non può adottare provvedimenti sanzionatori, come l'ordine di demolizione, nei confronti di opere edilizie abusive, prima di aver definito con pronuncia espressa e motivata il procedimento di concessione in sanatoria o di condono edilizio presentato dal privato. Ciò in quanto, nell'eventualità di un esito positivo della domanda di sanatoria, la demolizione risulterebbe illegittima e vanificherebbe l'effetto ripristinatorio della regolarizzazione. L'esercizio da parte del privato della facoltà di regolarizzare la propria posizione inibisce l'esercizio del potere repressivo dell'Amministrazione, sino a quando questa non si sia pronunciata (negativamente) sull'istanza stessa. Solo in caso di rigetto dell'istanza di sanatoria, l'Amministrazione potrà procedere all'adozione dei provvedimenti sanzionatori definitivi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania
- Terza Sezione -
composto dai Magistrati
dr. UGO DE MAIO Presidente
dr. VINCENZO CERNESE Consigliere Estensore
dott. ssa MARIA LAURA MADDALENA Referendario
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 2817/2005 R.G. proposto da:
Lu. Pe. e Ci. Pe., rappresentati e difesi dall'Avv. Da. Io. ed elettivamente domiciliati presso lo studio dell'Avv. Se. Gu. in Na., alla Via S. Br., n. (...);
contro
il COMUNE DI Sa. Se. AL Ve., in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso dall'Avv. Va. Ba. ed elettivamente domiciliato
per l'annullamento
- dell'ordinanza di demolizione n. 2 del 13 gennaio 2005 con cui il Dirigente del 5° Settore del Comune di Sa. Se. al Ve. - ai sensi dell'art. 7 L. n. 47/1985 - ha ordinato ai ricorrenti, nella qualità di comproprietari, la demolizione di un fabbric…

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