Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36417 del 31 agosto 2023

ECLI:IT:CASS:2023:36417PEN

Massima

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Il giudice di appello, nel riformare la sentenza di condanna di primo grado e assolvere l'imputata per il reato di minaccia, può ritenere non attendibili le dichiarazioni della persona offesa e dei suoi congiunti, sulla base di una motivazione logica e coerente che evidenzi l'assenza di un movente plausibile per la minaccia contestata, in quanto le iniziative giudiziarie cui essa faceva riferimento non risultavano ancora intraprese al momento del fatto. La valutazione della credibilità della persona offesa rientra nell'ambito del libero convincimento del giudice di merito, sindacabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o contraddittorietà. Il giudizio di inammissibilità del ricorso per cassazione proposto dalla parte civile avverso la sentenza di assoluzione pronunciata in appello per reati di competenza del giudice di pace è precluso, ai sensi dell'art. 606 comma 2-bis c.p.p., alla deduzione di meri vizi di motivazione, essendo consentita solo la prospettazione di specifici motivi di legittimità tassativamente indicati dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - rel. Consigliere

Dott. BIFULCO Daniela - Consigliere

Dott. MAURO Anna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
parte civile (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a SAN FILIPPO DEL MELA il 06/06/1966;
avverso la sentenza del 26/05/2022 del TRIBUNALE di BARCELLONA POZZO DI GOTTO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. FRANCESCO CANANZI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. PASSAFIUME SABRINA, che ha concluso riportandosi alla requisitoria depositata e chiedendo, in via princ…

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