Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4907 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:4907SENT

Massima

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Il provvedimento di repressione degli abusi edilizi, quale l'ordine di demolizione di opere ritenute abusive, costituisce atto dovuto della pubblica amministrazione, riconducibile all'esercizio di un potere vincolato, che consegue al mero accertamento della realizzazione di opere in assenza del prescritto titolo edilizio o in difformità dallo stesso. Tale provvedimento non richiede una particolare motivazione, essendo sufficiente la mera descrizione e rappresentazione del carattere illecito dell'opera realizzata, né è necessaria una previa comparazione dell'interesse pubblico alla repressione dell'abuso, che è in re ipsa, con l'interesse del privato proprietario del manufatto. Pertanto, l'amministrazione è tenuta a ordinare la demolizione di opere edilizie ritenute abusive, senza dover effettuare una valutazione comparativa degli interessi pubblici e privati in gioco, in quanto l'interesse pubblico alla tutela dell'assetto urbanistico ed edilizio del territorio prevale automaticamente sull'interesse del privato alla conservazione del manufatto. L'unica eccezione è rappresentata dalle opere realizzate in assenza di titolo edilizio ma che siano dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti e temporanee, le quali possono essere considerate attività libere ai sensi dell'art. 6, comma 2, lett. e-bis) del D.P.R. n. 380/2001, a condizione che vengano rimosse entro il termine di novanta giorni dalla loro realizzazione, salvo il caso in cui gli interessati richiedano un idoneo titolo edilizio per mantenerle per un tempo maggiore.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/07/2018

N. 04907/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00987/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 987 del 2013, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesp dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell'Avv. ((omissis)) in ((omissis)) a Cremano (NA) alla Via Manzoni n. 106;

contro

Comune di Volla, in persona del Sindaco pro tempore, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, viale Gramsci 14;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 66 del 17/12/2012 a firma del Responsabile del IV settore del Comune di Volla, di dem…

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