L'installazione di roulotte, camper, case mobili o altri manufatti leggeri, anche prefabbricati, utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, depositi o magazzini, costituisce attività di nuova costruzione ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. e5) del D.P.R. n. 380/2001 e dell'art. 7 della L.R. Emilia Romagna n. 15/2013, che richiede il previo ottenimento di un titolo edilizio, salvo che tali manufatti siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee e siano destinati ad essere immediatamente rimossi al cessare della necessità e comunque entro il termine massimo di 180 giorni, previa comunicazione all'amministrazione comunale. L'assenza del necessario titolo edilizio legittima l'intervento ripristinatorio dell'amministrazione comunale, anche in assenza di una preventiva comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di attività doverosa e rigidamente vincolata al ricorrere dei presupposti di fatto e di diritto. L'appartenenza a una minoranza tutelata non può determinare la disapplicazione della disciplina generale sull'attività edilizia, né impedire la rimessione in pristino dello stato dei luoghi, purché ciò non pregiudichi la possibilità per gli interessati di reperire altra legittima soluzione abitativa.