Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 31679 del 29 luglio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:31679PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il falso ideologico in atto pubblico sussiste quando la condotta degli imputati, volta all'immutazione del vero, non è finalizzata ad alterare l'esito di gare di fatto inesistenti, danneggiando coloro che erano soltanto apparentemente interessati a parteciparvi, bensì a dimostrare, attraverso il compimento di atti viziati dalla corruzione o dall'abuso di ufficio e la predisposizione di una realtà lecita idonea a trarre in inganno il firmatario degli atti pubblici, la regolarità dell'iter amministrativo e della conseguente aggiudicazione. Ai fini della configurabilità del delitto di corruzione propria antecedente, è sufficiente che l'utilità conseguita dal pubblico ufficiale corrotto consista in prestazioni di lavoro e forniture di beni e materie prime, senza che sia necessario l'accertamento di un mercimonio dell'atto. La prescrizione dei reati di corruzione e falso ideologico in atto pubblico non è ancora maturata, in applicazione della disciplina transitoria di cui all'art. 10, comma 3, della legge n. 251 del 2005, che prevede l'applicazione dei nuovi termini prescrizionali anche ai processi pendenti in Cassazione. La nullità del giudizio di appello è ravvisabile qualora il decreto di citazione sia stato notificato a un difensore revocato, in assenza della partecipazione dell'imputato o dei nuovi difensori nominati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE ROBERTO Giovanni - Presidente

Dott. OLIVA Bruno - Consigliere

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. DOGLIOTTI Massimo - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ma. Fe., Gi. Pa. Or., G. F.;

contro la sentenza in data 23 maggio 2005 della Corte di appello di Lecce, sez. dist. di Taranto.

Letti gli atti e il provvedimento impugnato.

Udita la relazione del Consigliere Dott. Bruno Oliva.

Udito il Procuratore Generale, Dott. A. Mura, che ha concluso per l'annullamento con rinvio della sentenza nei confronti di G. F., e il rigetto degli altri ricorsi.

FATTO E DIRITTO

Gi. Pa. Or., G. F. e Ma. Fe. ricorrono contro il p…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.