Il materiale probatorio acquisito all'estero, anche senza il ricorso alla rogatoria internazionale, può essere legittimamente utilizzato ai fini della decisione giudiziale, purché non sia affetto da inutilizzabilità "patologica" e le parti ne abbiano consentito l'acquisizione al fascicolo del dibattimento. La mancata audizione di un teste, il cui riferimento è stato fatto da altro teste, non determina l'inutilizzabilità degli atti acquisiti, qualora il contenuto di tali atti sia ritenuto comunque rilevante ai fini della decisione. Il principio di diritto secondo cui non sono deducibili con il ricorso per cassazione questioni che non abbiano costituito oggetto di motivi di gravame in appello, evita il rischio di annullamento del provvedimento impugnato per un profilo sottratto alla cognizione del giudice di secondo grado, in violazione del principio del contraddittorio e del diritto di difesa.