Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1854 del 2012

ECLI:IT:TARTOS:2012:1854SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un precedente diniego di permesso di soggiorno, adottato dalla Pubblica Amministrazione a seguito di un intervento cautelare del giudice amministrativo, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'impugnazione del provvedimento originario, rendendo il ricorso improcedibile. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti, in considerazione del fatto che l'Amministrazione ha provveduto a rimuovere l'atto impugnato, venendo meno la lesione della situazione giuridica soggettiva dedotta in giudizio. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che la revoca di un provvedimento di diniego di permesso di soggiorno, adottata dalla Pubblica Amministrazione a seguito di un intervento cautelare del giudice, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'impugnazione, rendendo il ricorso improcedibile. In tali casi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di giudizio, in considerazione del fatto che l'Amministrazione ha rimosso l'atto impugnato, eliminando la lesione della situazione giuridica soggettiva dedotta in giudizio. La massima giuridica si fonda sull'analisi della sentenza, che evidenzia come il provvedimento di revoca del diniego di permesso di soggiorno, adottato dalla Prefettura a seguito dell'intervento cautelare del giudice amministrativo, abbia determinato il venir meno dell'interesse del ricorrente all'impugnazione del provvedimento originario. Pertanto, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di giudizio, in considerazione del fatto che l'Amministrazione ha rimosso l'atto impugnato, eliminando la lesione della situazione giuridica soggettiva dedotta in giudizio.

Sentenza completa

N. 01123/2011
REG.RIC.

N. 01854/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01123/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1123 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, via Cavour 39;

contro

Ministero dell'Interno in persona del Ministro pro Tempore; U.T.G. - Prefettura di Livorno, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Firenze, via degli Arazzieri 4;

per l'annullamento

- del provvedimento del Prefetto di Livorno prot. n. 1939/WA10/Area IV/Imm. del 24 marzo 2011, notificato in data 16 aprile 2011, recante rigetto del ricorso gerarchico avverso il dec…

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