Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3516 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:3516SENT

Massima

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Il diniego di concessione in sanatoria di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo può essere impugnato davanti al giudice amministrativo, il quale, accertata la sussistenza dei presupposti di legge, può annullare il provvedimento e ordinare all'amministrazione di rilasciare la sanatoria richiesta. Tuttavia, qualora le opere siano state successivamente demolite, il ricorso diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, non essendo più possibile ottenere il rilascio della sanatoria. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di lite tra le parti, in considerazione del venir meno dell'interesse originario alla decisione. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce meramente dichiarative, e sulla natura strumentale del processo amministrativo, volto all'accertamento di posizioni giuridiche soggettive attuali e concrete. Pertanto, il sopravvenuto venir meno dell'interesse alla decisione, a causa della demolizione delle opere oggetto di contenzioso, determina l'improcedibilità del ricorso, senza possibilità di pronunciare un annullamento nel merito del diniego di sanatoria.

Sentenza completa

N. 00323/2000
REG.RIC.

N. 03516/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00323/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 323 del 2000, proposto da:
Bassetta Alessandro in proprio e nella qualità di amministratore di sostegno di Bassetta Cristina, in qualità di eredi di D'Alessio Assunta, rappresentati e difesi dall'avv. Michele Marella, con domicilio eletto presso la stessa in Roma, Via Frascati, 10;

contro

Roma Capitale, già Comune di Roma, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Rodolfo Murra, dell’Avvocatura comunale in Roma, e presso la stessa domiciliata in Roma, via del Tempio di Giove 21;

per l'annullamento

del diniego di concessione in sana…

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