Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1708 del 2018

ECLI:IT:TARMI:2018:1708SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità amministrativa, è tenuto a valutare la conformità di una proposta di piano attuativo alle previsioni urbanistiche vigenti, motivando adeguatamente le ragioni di un eventuale diniego, senza limitarsi a condividere acriticamente i risultati di un'istruttoria tecnica che si soffermi su aspetti di dettaglio o su carenze documentali sanabili. L'Amministrazione, a seguito di un giudizio di annullamento della precedente determinazione, deve procedere a un nuovo esame della proposta, tenendo conto della conformità sostanziale del progetto alle prescrizioni del piano urbanistico generale, e non può limitarsi a respingere la domanda per il mancato adempimento di specifici obblighi di integrazione documentale, previamente richiesti, senza verificare se le integrazioni eventualmente presentate siano idonee a superare le criticità rilevate. Il giudice dell'ottemperanza non può sostituirsi all'Amministrazione nelle valutazioni discrezionali relative al merito del provvedimento da adottare, ma può solo verificare che l'Amministrazione abbia correttamente adempiuto all'obbligo di riesame imposto dalla sentenza, motivando adeguatamente le proprie determinazioni.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/07/2018

N. 01708/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02538/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2538 del 2017, proposto da
((omissis)) S.r.l. in persona del Legale Rappresentante, Sig.((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Milano, Galleria del Corso, 2;

contro

Comune di Carate Brianza, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale eletto presso l’indirizzo pec indicato in ricorso;

per l'ottemperanza

della sentenza del TAR Milano, Sezione Seconda, n. 2353/2016, depositata in data 13/12/2016 (doc.1…

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