Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1784 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:1784SENT

Massima

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Il controllo di legittimità sull'autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza non può implicare una mera sovrapposizione delle valutazioni di merito rispetto a quelle dell'autorità delegata, ma deve estendersi a qualsiasi vizio di legittimità, ivi compreso l'eccesso di potere per insufficiente motivazione. Pertanto, la Soprintendenza può legittimamente annullare l'autorizzazione paesaggistica concessa dal Comune qualora il provvedimento comunale risulti privo di un reale ed autonomo sostegno argomentativo che espliciti con elementi circostanziati le ragioni della compatibilità paesaggistica dell'intervento edilizio, non essendo sufficiente l'utilizzo di formule motivatorie astratte e prive del necessario contenuto. La Soprintendenza, nel controllo di legittimità sull'autorizzazione paesaggistica, non può sostituire la propria valutazione di merito a quella dell'autorità delegata, ma deve limitarsi a verificare la sussistenza di eventuali vizi di legittimità, tra cui rientra l'insufficiente motivazione del provvedimento comunale. Pertanto, l'annullamento dell'autorizzazione paesaggistica è legittimo qualora il provvedimento comunale risulti privo di un'adeguata e circostanziata motivazione in ordine alla compatibilità paesaggistica dell'intervento edilizio, non essendo sufficiente l'utilizzo di formule generiche e astratte. Il controllo di legittimità della Soprintendenza non può implicare una sovrapposizione delle valutazioni di merito, ma deve estendersi a qualsiasi vizio di legittimità, compreso l'eccesso di potere per carenza di motivazione.

Sentenza completa

N. 01259/2010
REG.RIC.

N. 01784/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01259/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1259 del 2010, proposto da:
Gaetano D'AURIA, rappresentato e difeso dall'Avv.to Alberto Vitale, con domicilio eletto in Napoli, al viale Gramsci n. 16, presso lo studio dell’Avv.to Antonio Messina

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici di Napoli e Provincia, in persona del legale rapp.te p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliataria per legge in Napoli, alla via Diaz n. 11

per l'annullamento

1) del decreto sopri…

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