Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 406 del 2015

ECLI:IT:TARMOL:2015:406SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e controllo sull'attività commerciale, è tenuto a verificare con adeguata istruttoria e motivazione la sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto per l'adozione di provvedimenti sanzionatori, quali la chiusura dell'esercizio o la sospensione dell'attività. In particolare, l'Amministrazione deve accertare con precisione se l'area attigua all'esercizio commerciale abbia le caratteristiche di un deposito o di uno spazio di vendita, al fine di valutare correttamente l'eventuale violazione della normativa in materia di commercio e applicare le sanzioni previste dalla legge, evitando provvedimenti sproporzionati o non adeguatamente motivati.

Sentenza completa

N. 00509/2007
REG.RIC.

N. 00406/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00509/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 509 del -OMISSIS-7, proposto da -OMISSIS- -OMISSIS- -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante p. t., con sede in Venafro (Is), rappresentata e difesa dagli avv.ti Umberto Colalillo e Massimo Di Nezza, con elezione di domicilio in Campobasso, via Umberto I, n. 43,

contro

Comune di Venafro (Is), in persona del Sindaco p. t., e Responsabile Polizia municipale di Venafro, non costituitisi,

per l'annullamento

dei seguenti atti: 1)l’ordinanza n. 92 del 14.9.-OMISSIS-7, notificata il -OMISSIS-.9.-OMISSIS-7, con la quale il Responsabile Servizio Polizia municipale ha ordinato di chiudere l’ese…

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