Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 15170 del 20 aprile 2022

ECLI:IT:CASS:2022:15170PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il falso in dichiarazione per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato, pur essendo un reato aggravato dall'ottenimento del beneficio, può essere escluso dalla punibilità per particolare tenuità del fatto, qualora il giudice accerti che l'imputato, pur avendo dichiarato redditi inferiori a quelli effettivamente percepiti, non abbia agito con dolo, ma sia incorso in una negligenza o leggerezza scusabile. In tali casi, il giudice è tenuto a valutare d'ufficio la sussistenza dei requisiti per l'applicazione dell'istituto di cui all'art. 131-bis c.p., anche in assenza di una specifica richiesta della difesa, in quanto tale causa di non punibilità ha natura sostanziale e rientra nell'obbligo di immediata declaratoria previsto dall'art. 129 c.p.p. in ogni stato e grado del processo. Pertanto, il giudice di merito che ometta di pronunciarsi sulla richiesta di applicazione dell'art. 131-bis c.p. commette un vizio di motivazione, che comporta l'annullamento della sentenza con rinvio per un nuovo giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. ESPOSITO Aldo - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - rel. Consigliere

Dott. BRUNO Mariarosaria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/02/2021 della CORTE APPELLO di CATANZARO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MARIAROSARIA BRUNO.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte d'appello di Catanzaro, con sentenza emessa in data 3/2/2021, ha confermato la pronuncia resa dal Tribunale di Cosenza nei confronti di (OMISSIS) ritenuto responsabile del delitto di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 30 magg…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.