Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 133 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:133SENT

Massima

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Il provvedimento di acquisizione al patrimonio comunale di un immobile presuppone necessariamente l'accertata inottemperanza a una precedente valida ed efficace ordinanza di demolizione. Pertanto, qualora l'ordinanza di demolizione sia stata annullata in sede giurisdizionale, viene meno il presupposto legittimante l'adozione del successivo provvedimento di acquisizione, il quale risulta pertanto illegittimo per violazione dell'art. 31 del d.P.R. n. 380/2001. Il Comune, in tal caso, è tenuto a definire in tempi rapidi il procedimento di condono edilizio avviato dal proprietario, mediante l'adozione di un provvedimento espresso di accoglimento o di rigetto dell'istanza.

Sentenza completa

N. 03261/2014
REG.RIC.

N. 00133/2015 REG.PROV.COLL.

N. 03261/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3261 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, viale Gramsci, 16;

contro

Comune di ((omissis)) in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, Via S.Lucia,62;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 14088 del 5.5.2014 col quale viene comunicata l'acquisizione al patrimonio comunale dell'immobile.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio…

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