Consiglio di Stato sentenza n. 4063 del 2017

ECLI:IT:CDS:2017:4063SENT

Massima

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La variazione della destinazione urbanistica di un suolo, da zona edificabile a zona di parco urbano, rientra nell'ampia discrezionalità della pubblica amministrazione nell'esercizio della funzione di pianificazione territoriale, senza che sia necessaria una specifica motivazione, salvo il caso in cui la precedente destinazione edificatoria avesse già trovato una prima concretizzazione in uno strumento urbanistico esecutivo approvato o convenzionato, tale da aver ingenerato un'aspettativa qualificata alla sua conservazione. Pertanto, la semplice previsione di una precedente destinazione edificatoria nel previgente piano regolatore non comporta di per sé l'obbligo di una puntuale motivazione della variazione, essendo sufficiente che la nuova destinazione trovi giustificazione nel disegno generale delineato dal nuovo strumento urbanistico o dalla sua variante, anche in relazione ad esigenze di riqualificazione e riorganizzazione del tessuto urbano. Inoltre, la scelta di destinare un'area a parco urbano, in posizione centrale e dotata di caratteristiche idonee allo scopo, non viola il principio di proporzionalità, né configura un vincolo espropriativo senza indennizzo, quando la variante non preveda che tale destinazione sia assoggettata a strumento attuativo di esclusiva iniziativa pubblica.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/08/2017

N. 04063/2017REG.PROV.COLL.

N. 02648/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2648 del 2011, proposto da:
Francesco Iervolino, rappresentato e difeso dall’avv. Gaetano Iannotta, e presso lo studio di questi elettivamente domiciliato in Roma, alla via Tacito n. 7, per mandato a margine dell’appello;

contro

Comune di San Gennaro Vesuviano, in persona del Sindaco in carica, non costituito nel giudizio di primo grado e nel giudizio d’appello;
Provincia di Napoli, e per essa la sottentrata Città Metropolitana di Napoli, in persona del Sindaco metropolitano pro-tempore, già costituita nel giudizio di primo grado e non costituita nel giudizio di appello;
Regione Campania, in persona del Presid…

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