Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 351 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:351SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è un atto dovuto e vincolato per l'amministrazione, che non necessita di una specifica motivazione ulteriore rispetto all'accertamento dell'abuso. L'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso edilizio è in re ipsa, non richiedendo una dimostrazione analitica, essendo insito nella stessa constatazione dell'illecito costruttivo. L'ordine di demolizione può essere legittimamente adottato senza la previa acquisizione del parere della commissione edilizia o della sezione urbanistica regionale, trattandosi di un provvedimento vincolato la cui adozione non è subordinata al previo espletamento di tali formalità procedimentali. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che, in presenza di un'opera abusiva, l'autorità amministrativa è tenuta ad intervenire per il ripristino dello stato dei luoghi, non sussistendo alcuna discrezionalità in relazione all'adozione del provvedimento demolitorio, che costituisce un atto dovuto e vincolato, sufficientemente motivato dal mero accertamento dell'abuso edilizio.

Sentenza completa

N. 02264/2009
REG.RIC.

N. 00351/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02264/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2264 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso, giusta procura a margine del ricorso introduttivo, dall’((omissis)), con il quale elettivamente domicilia in Napoli, presso lo studio dell’((omissis)) alla via G. Gigante n. 39;

contro

il Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso, giusta procura in calce alla copia del ricorso notificato, dall’((omissis)), con il quale elettivamente domicilia in Napoli, presso lo studio dell’((omissis)) alla piazza Sannazaro n. 71.

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 18 dell’11 febbraio 2009 con la quale il…

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