Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 35009 del 9 settembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:35009PEN

Massima

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Il provvedimento di divieto di accesso alle manifestazioni sportive e di obbligo di duplice presentazione personale presso gli uffici di Polizia in occasione delle partite di calcio, anche in trasferta e amichevoli, può essere legittimamente adottato dal Questore nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi per l'ordine pubblico in base alla gravità delle condotte di violenza e minaccia loro ascritte, qualora risulti congruamente motivata la necessità e l'urgenza di tali misure per prevenire gravi turbative e aggressività. L'esigenza di predisporre prescrizioni razionali e comprensive di fattispecie varie e non facilmente prevedibili, in correlazione con l'obbligo istituzionale di evitare situazioni di grave turbativa ed aggressività, impone l'emissione di divieti di carattere generale, estesi a tutte le situazioni ipotizzabili, anche in relazione alle partite esterne della squadra, in considerazione della celerità dei mezzi di trasporto attuali che non esclude la possibilità di rapidi spostamenti da un luogo all'altro.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARINI Lionello - Presidente

Dott. MARZANO Francesco - Consigliere

Dott. BRUSCO Carlo Giuseppe - Consigliere

Dott. GALBIATI Ruggero - Consigliere

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BA. AN. , N. IL (OMESSO);

2) FO. LU. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 24/09/2007 GIP TRIBUNALE di PADOVA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. GALBIATI RUGGERO;

lette le conclusioni del P.G. Dr. IACOVIELLO Francesco Mauro, che ha chiesto l'annullamento con rinvio del provvedimento impugnato.

FATTO E DIRITTO

1. A seguito di tafferugli e disordini intercorsi, in data (OMESSO), dura…

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