Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3109 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:3109SENT

Massima

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Il parere di compatibilità paesaggistica reso dalla Soprintendenza, pur essendo vincolante in via ordinaria per l'Amministrazione comunale ai fini del rilascio del titolo edilizio, cessa di avere tale carattere vincolante qualora sia reso tardivamente, oltre il termine di quarantacinque giorni previsto dalla legge. In tal caso, il parere della Soprintendenza assume natura non vincolante, con la conseguenza che l'Amministrazione comunale è tenuta a operare una autonoma e motivata valutazione sulla compatibilità paesaggistica dell'intervento edilizio. Pertanto, l'autonoma impugnazione del parere tardivo della Soprintendenza risulta inammissibile, in quanto tale atto non ha carattere di lesività diretta per il richiedente, non essendo più vincolante ai fini dell'adozione del provvedimento finale.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/05/2023

N. 03109/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00792/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 792 del 2019, proposto da
Rosanna Lembo, rappresentata e difesa dall'avvocato Enrico Romano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Capri;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del legale rappresentante
pro tempore,
rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliataria
ex lege
in Napoli, via Armando Diaz, 11;

per l'annullamento:

- del “parere contrario” vincolante espresso ai fini del rilascio dell’autorizzazione paesaggistica dalla Soprintendenza Archeologica, Be…

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