Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36885 del 11 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:36885PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La diffamazione aggravata si configura quando l'imputato, in un contesto pubblico come un'assemblea condominiale, pronuncia una frase idonea a ledere la reputazione di un'altra persona, anche se tale frase è stata rivolta direttamente solo ad alcuni presenti e non a tutti i partecipanti all'assemblea. Ai fini della sussistenza del reato, non è necessario che la frase sia stata percepita da un numero indeterminato di persone, essendo sufficiente che sia stata pronunciata in un contesto pubblico, come un'assemblea condominiale, dove la stessa poteva essere udita da più persone. Inoltre, il decorso di un considerevole lasso di tempo tra il fatto provocatorio ipotizzato e la reazione offensiva esclude il riconoscimento dell'attenuante della provocazione, in quanto il legame di interdipendenza tra reazione irata e fatto ingiusto subito risulta venuto meno. Infine, la revoca di un'ordinanza di ammissione di una prova testimoniale, motivata anche se in forma non pienamente esplicita, non integra una nullità assoluta, ma una nullità di ordine generale a regime intermedio, che deve essere eccepita immediatamente dalla parte presente al compimento dell'atto, pena la sua sanatoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - rel. Consigliere

Dott. BELMONTE ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/04/2017 del TRIBUNALE di TRIESTE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere DE GREGORIO EDUARDO;
- il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
(Ndr: testo originale non comprensibile).
RITENUTO IN FATTO
Con la sentenza impugnata il Tribunale di Trieste ha confermato la sentenza di …

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