Cassazione penale Sez. II sentenza n. 37539 del 24 settembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:37539PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La dichiarazione di illegittimità costituzionale di una norma processuale ha effetti invalidanti e retroattivi, nel senso che la norma è considerata come se non fosse mai esistita. Pertanto, il giudice ha l'obbligo di non applicare la norma dichiarata incostituzionale in ogni giudizio in cui essa debba essere assunta a canone di valutazione, anche se il fatto o il rapporto giuridico sono anteriori alla pubblicazione della sentenza di incostituzionalità, purché non siano ancora produttivi di effetti giuridici definitivi. Il principio tempus regit actum non trova applicazione in caso di dichiarazione di incostituzionalità di norme processuali, in quanto la situazione è identica a quella in cui la norma non sia mai esistita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. TADDEI Mirella - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

P.G. presso la Corte d'Appello di Genova;

nei confronti di:

EL. FA. Fo. , nato in (OMESSO);

avverso la sentenza del Tribunale di Savona, sezione di Albenga, in data 6 aprile 2005;

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal Consigliere Dott. Domenico Gallo;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dr. Enrico Delehaye, il quale ha concluso chiedendo la conv…

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