Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 906 del 2019

ECLI:IT:TARBA:2019:906SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il diniego di permesso di costruire e la successiva variante al Piano Regolatore Generale, ha affermato il principio secondo cui: La pianificazione urbanistica comunale rientra nella discrezionalità dell'Amministrazione, la quale può adottare varianti al piano regolatore generale per ridefinire le destinazioni d'uso e i parametri edilizi delle diverse zone del territorio, nel rispetto dei limiti di legge. Il sindacato giurisdizionale su tali scelte discrezionali è limitato alla verifica di macroscopica illogicità o irrazionalità, senza poter sostituire la valutazione dell'Amministrazione con quella del giudice. Pertanto, le censure del privato relative all'aggravio procedimentale, alla riduzione dell'altezza massima dei fabbricati e alla mancata considerazione dei parametri urbanistici previsti nella variante, non possono essere accolte ove non dimostrino l'evidente irragionevolezza delle determinazioni comunali. Analogamente, il lamentato vizio di motivazione sulla necessità di adottare la variante non può essere ritenuto fondato, in assenza di palesi profili di illogicità o arbitrarietà della scelta discrezionale dell'Ente. Il giudice amministrativo, infatti, non può sostituire la propria valutazione a quella dell'Amministrazione in materia di pianificazione urbanistica, se non in presenza di macroscopiche violazioni dei canoni di ragionevolezza e proporzionalità.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/06/2019

N. 00906/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00103/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 103 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Maria Sabato, Elisabetta Di Ciaula e Agostino Di Ciaula, rappresentati e difesi dagli avvocati Felice Eugenio Lorusso e Giuseppe Paparella, con domicilio eletto presso lo studio Felice Eugenio Lorusso in Bari, via Amendola n. 166/5;

contro

Comune di Modugno, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Cristina Carlucci, con domicilio eletto presso il suo studio in Modugno, viale della Repubblica 46;

nei confronti

Regione Puglia non costituita in giudizio;

per l'annull…

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