Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1241 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:1241SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il provvedimento di diniego parziale di permesso di costruire in sanatoria, ha rilevato il deficit istruttorio e motivazionale dell'amministrazione comunale, la quale, nonostante fosse stata tempestivamente informata dell'esistenza di un pregresso titolo edilizio legittimante le opere oggetto della richiesta di sanatoria, ha omesso di valutarne adeguatamente la rilevanza, disattendendo i principi di leale collaborazione e di buona amministrazione. In particolare, l'ente locale non ha dato seguito alla richiesta di accesso agli atti formulata dal ricorrente, né ha adeguatamente valutato l'istanza di sospensione del procedimento presentata dallo stesso, volta a consentire il reperimento della documentazione comprovante la legittimità degli interventi. Inoltre, la successiva comunicazione dello Sportello Unico Edilizia, pur attestando la conoscenza della pregressa autorizzazione edilizia, si è limitata ad affermazioni generiche circa la parziale difformità delle opere realizzate rispetto a quanto in precedenza assentito, senza fornire una puntuale disamina della questione. Pertanto, il Tribunale ha annullato gli atti impugnati, rilevando il vizio di difetto di istruttoria e di motivazione, e ha condannato il Comune al pagamento delle spese di lite in favore del ricorrente. La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: L'amministrazione è tenuta a valutare con diligenza e completezza le istanze del privato, anche in relazione a pregresse autorizzazioni edilizie, garantendo il rispetto dei principi di leale collaborazione e di buona amministrazione. Il mancato esame adeguato della documentazione prodotta dal ricorrente e l'omessa motivazione sulla rilevanza di tale documentazione rispetto al procedimento in corso determinano l'annullamento degli atti impugnati per difetto di istruttoria e di motivazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/05/2024

N. 01241/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01282/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1282 del 2017, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Venezia, via Rampa Cavalcavia 1;

contro

Comune di Venezia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Venezia, S. Marco 4091;

per l'annullamento

del Provvedimento del Comune di Venezia – Direzione Servizi al Cittadino e Imprese – Settore Sportello Unico Edilizia – Servizio Sportello Autorizzazioni Ed…

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