Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2556 del 2013

ECLI:IT:TARLE:2013:2556SENT

Massima

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Il permesso di soggiorno per lavoro subordinato non può essere automaticamente revocato o negato allo straniero regolarmente presente in Italia da lungo tempo, sulla base della sola condanna per reati relativi alla tutela del diritto d'autore, senza un puntuale accertamento della sua pericolosità sociale che tenga conto di tutti gli elementi rilevanti, quali il tempo trascorso dalla commissione dei fatti, il grado di inserimento sociale raggiunto, lo svolgimento di attività lavorativa, il possesso di idonea abitazione, la situazione familiare. L'Amministrazione è tenuta a effettuare una valutazione concreta e articolata della posizione dello straniero, senza poter applicare un automatismo preclusivo, in ossequio ai principi di proporzionalità e ragionevolezza che informano la disciplina del permesso di soggiorno. Inoltre, in sede di rinnovo del permesso, l'Amministrazione deve tenere conto anche della specifica condizione familiare dello straniero e della durata della sua permanenza in Italia, ai sensi dell'art. 5, comma 5, del d.lgs. n. 286/1998.

Sentenza completa

N. 01780/2008
REG.RIC.

N. 02556/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01780/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso n. 1780 del 2008, proposto da:
- ((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio ex art. 25 c.p.a. presso la Segreteria del T.a.r.;

contro

- il Ministero dell’Interno e la Questura di Taranto, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce e presso la medesima per legge domiciliati;

per l’annullamento

- del provvedimento di rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno del 22 maggio 2008;

- di tutti gli atti antecedenti, preordinati, consequenziali e comunque connessi al relativo

procedimento;

- e per ogni ulteriore consequenz…

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