Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1890 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:1890SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di acquisizione al patrimonio comunale di un immobile, adottato in ragione dell'accertata inottemperanza all'ordine di demolizione, è illegittimo qualora l'istruttoria risulti carente e la motivazione errata per non aver tenuto conto di interventi edilizi successivamente realizzati dal privato, in conformità alle prescrizioni impartite dall'amministrazione, e approvati dalla stessa in sede di conferenza di servizi, senza che siano stati contestati. In tali ipotesi, l'amministrazione è tenuta a svolgere un nuovo accertamento dello stato dei luoghi, prima di adottare il provvedimento sanzionatorio, al fine di verificare l'effettiva sussistenza dei presupposti per l'applicazione della misura ablativa più grave, quale l'acquisizione al patrimonio comunale. Il principio di proporzionalità impone, infatti, che la sanzione sia commisurata all'entità della violazione accertata, non potendosi applicare la massima misura afflittiva in assenza di una situazione di totale inottemperanza all'ordine di demolizione. Inoltre, l'omissione della comunicazione di avvio del procedimento, in assenza di comprovate ragioni di urgenza, pregiudica il contraddittorio procedimentale e, pertanto, inficia la legittimità del provvedimento finale, in quanto priva il privato della possibilità di far valere le proprie ragioni e di dimostrare l'avvenuta ottemperanza alle prescrizioni impartite.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/08/2021

N. 01890/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01080/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso, numero di registro generale 1080 del 2021, proposto da:
Aurum s. r. l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli Avv. Francesco Armenante ed Alessandra Galdi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto, in Salerno, alla piazza della Libertà, 17;

contro

Comune di Scafati, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avv. Raffaele Marciano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto, in Salerno, Largo San Tommaso d’Aquino, 3, presso la …

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