L'autorizzazione amministrativa per l'esercizio del commercio su aree pubbliche, che abilita all'attività di vendita nei settori alimentare e non alimentare, costituisce un provvedimento ad effetto plurimo e scindibile. Pertanto, l'amministrazione può disporre la decadenza parziale di tale autorizzazione, limitatamente al solo settore in cui l'attività non sia stata intrapresa entro il termine di sei mesi dalla data di rilascio, senza che ciò comporti la revoca dell'autorizzazione anche per l'altro settore commerciale. Tale interpretazione, conforme ai principi di ragionevolezza, buon andamento e economia dei mezzi giuridici, si fonda sulla disciplina contenuta negli artt. 4 e 44 della legge regionale Lazio n. 33/1999, che regola il commercio su aree pubbliche, a differenza dell'art. 30 della medesima legge, applicabile al commercio su aree private. Infatti, l'art. 4 prevede espressamente che l'autorizzazione possa riguardare i settori alimentare e non alimentare, mentre l'art. 44 consente all'amministrazione di disporre la decadenza in caso di mancato utilizzo del posteggio, senza imporre l'obbligo di esercizio di entrambe le attività autorizzate. Pertanto, la decadenza parziale dell'autorizzazione, limitatamente al solo settore in cui l'attività non sia stata intrapresa, risulta conforme alla normativa di riferimento e non determina l'illegittimità del provvedimento amministrativo.