Cassazione penale Sez. I sentenza n. 17815 del 7 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:17815PEN

Massima

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Il falso ideologico commesso da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni, consistente nella redazione di atti pubblici contenenti informazioni non veritiere, integra un reato grave che lede la fede pubblica e la corretta amministrazione della giustizia. Il pubblico ufficiale che, pur consapevole della falsità, registri e consegni agli inquirenti la conversazione in cui emerge la concertazione della condotta delittuosa, non può essere considerato esente da responsabilità penale, in quanto tale comportamento non è sufficiente a dimostrare la sua estraneità al fatto. La prescrizione del reato non può essere riconosciuta sulla base della mancata contestazione di un'aggravante, quando il giudice abbia comunque applicato la pena edittale massima prevista per il reato base, senza che ciò comporti un'indebita valutazione della fattispecie concreta. Il ricorso straordinario per errore di fatto è inammissibile quando la doglianza investa esclusivamente profili valutativi della decisione impugnata, senza individuare alcuna reale svista percettiva da parte del giudice di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Frances - rel. Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/01/2020 della Corte di cassazione;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Francesco Centofanti;
lette le conclusioni del Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Zacco Franca, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza in epigrafe la Corte di cassazione, Quinta sezione penale, rigettava, tra l'altro, il …

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